Linea Blu – Diciottesima e ultima puntata del 23 settembre 2023 – Isola d’Elba.

Diciottesimo e ultimo appuntamento stagionale con la nuova edizione 2023 di Linea Blu, il programma di Raiuno dedicato al mare, al suo ambiente e a tutto ciò che lo circonda, arrivato al 30º anno, sempre con Donatella Bianchi e Fabio Gallo a cui si è aggiunta, dal Tg1, la giornalista Valentina Bisti. L’appuntamento è per tutti i sabati dalle 14 alle 15 fino alla fine del mese di ottobre.

Linea Blu | 18° e ultima  puntata | 23 settembre  2023 | Temi e mete

La 18° puntata di oggi, a sorpresa, è anche l’ultima di questa stagione, decisamente più breve rispetto agli altri anni in cui iniziava prima (già ad inizio aprile e continuava fino a ridosso dell’inizio di dicembre, quando lasciava spazio, alternandosi, a Linea Bianca, programma che tornerà per Natale).

Donatella oggi ci porta sulla terza isola italiana più grande e la maggiore dell’arcipelago toscano, anche conosciuta come “l’isola delle tartarughe”, e mai come quest’anno la definizione risulta più che corretta: le nidificazioni della Caretta caretta hanno segnato il nuovo record, con la maggior concentrazione di uova deposte in Italia.

La Bianchi esplorerà l’isola via mare, scoprendo innumerevoli punti di vista: ogni porto e ogni spiaggia ha una caratteristica diversa che li contraddistingue e questo è un vero orgoglio dei suoi abitanti, che considerano la loro isola quasi come in un ideale trattato enciclopedico a cielo aperto. Sull’Elba l’industria tradizionale, prima del boom del turismo, era quella mineraria, che nel passato costituiva la maggiore risorsa economica.

Fabio Gallo esplorerà la miniera di Capoliveri, in un percorso che vedrà la parte sotterranea protagonista, arrivando fino allo sbocco al mare, dove un tempo venivano caricati i minerali in partenza verso le industrie siderurgiche.

Valentina Bisti infine, partirà dal punto più alto dell’isola per raccontare lo spettacolare “percorso isolano” del granito: dalla vetta di Monte Capanne, la più alta di tutto l’arcipelago toscano, passerà per le antiche cave romane da cui sono state tratte le colonne che ancora oggi sorreggono il tetto del Pantheon di Roma, fino ad arrivare al mare, dove il granito si trasforma, sotto l’azione erosiva del mare, in una spettacolare sabbia a grana grossa, iridescente per la massiccia componente di quarzo.

(Fonte: Comunicato Rai)