Imma Tataranni – Sostituto procuratore – Seconda stagione – Prima puntata di martedì 26 ottobre 2021 – Trama, anticipazioni.

Imma Tataranni – Sostituto procuratore, seconda stagione. A distanza di due anni dalla fortunata prima serie, torna la fiction con protagonista Vanessa Scalera. Quattro puntate, non più alla domenica ma al martedì sera.

Imma Tataranni | Prima puntata 26 ottobre 2021

Mogli e buoi – Imma e Pietro tornano da un fine settimana a Parigi dove hanno cercato di distrarre Valentina, ancora scossa per la separazione da Samuel. Ma appena Imma rimette piede in casa, viene subito convocata su un caso di omicidio avvenuto durante la transumanza e che ha come testimone il procuratore capo Vitali. Oltre all’indagine, Imma dovrà chiarire la delicata relazione con il maresciallo Calogiuri e, come se non bastasse, anche Pietro sembra voler cambiare vita.

Imma Tataranni 2021

Una seconda stagione sempre calata negli scenari di Matera, tra antiche dimore e calanchi, tra questioni ambientali e di cuore. Affamata di giustizia, mai tenera con i potenti e sempre pronta a metterci la faccia, la magistrata lucana, creata della scrittrice Mariolina Venezia,  una donna alle prese con un lavoro difficile e con i mille problemi legati alla gestione della famiglia.

Imma dovrà gestire le aspirazioni artistiche del marito Pietro (Massimiliano Gallo), deciso a lanciarsi come musicista abbandonando il posto fisso. Combatterà ancora l’attrazione per il bel maresciallo Ippazio Calogiuri (Alessio Lapice), continuerà a scontrarsi con l’autorevole, prudente e scaramantico procuratore capo Alessandro Vitali (Carlo Buccirosso) e farà i conti con l’infatuazione ambientalista che Valentina (Alice Azzariti) concepirà insieme a una cotta adolescenziale per il figlio adottivo del Procuratore capo.

Imma Tataranni 2021 | Cast

Molte conferme e qualche novità nel cast che vedrà giungere in procura la carabiniera Laura Bartolini (Martina Catuzzi). Con lei Imma percorrerà in lungo in largo per la Basilicata, andando a stanare di persona i sospettati, invece di convocarli in procura. Di conseguenza il territorio lucano si confermerà protagonista con Matera in primo piano, ma anche con i sentieri della transumanza, le pale eoliche, le dighe, le colline, i colori, la gente ancora oggi in bilico tra un passato doloroso da ricordare e un futuro che chiede riscatto.