Sanremo è Sanremo e anche quest’anno riparte il grande carrozzone del Festival della Canzone Italiana, giunto alla 72° Edizione. Dal tris di Amadeus all’ennesimo valzer di co-conduttrici, dagli ospiti (super o meno) agli ascolti, passando per il ritorno del pubblico nel Teatro Ariston che, dopo le porte chiuse dello scorso anno, torna ad avere nuovamente il 100% della capienza.
In questo spazio racconteremo, come sempre, tutte le ultime dalla conferenza stampa mattutina, in cui si tirano le somme di quanto avvenuto e si anticipa cosa avverrà sul palcoscenico musicale più famoso e prestigioso d’Italia.
SÌ – UN SANREMO DA ZIZÌ | Quinta puntata
In ogni appuntamento, ci sarà SÌ – Un Sanremo da Zizì, l’editoriale in cui commentiamo tutto quello che succede al Festival.
Gli ascolti della terza serata
Continua a macinare grandissimi ascolti, il 72° Festival della Canzone Italiana. Nella terza serata, conclusasi intorno all’1.50 (e, quindi, con un ritorno agli orari a cui Amadeus ci aveva abituati), Auditel ha registrato 9.369.000 spettatori e il 54,1% di share dalle 21.30 all’1.46. Nella prima parte, fino alle 23.42, ha totalizzato 12.849.000 spettatori e il 53,2%. La seconda parte, dalle 23.46, ha ottenuto 5.455.000 spettatori e il 56,8%.
Per quanto concerne i picchi d’ascolto: il massimo degli spettatori è stato ottenuto alle 21.45 con 14.790.000 spettatori per l’esibizione di Irama, mentre il massimo dello share è stato raggiunto all’1.44 con il 59,9%, al momento dello svelamento della classifica generale.
Così, il direttore di Rai 1 Stefano Coletta.
Tradizionalmente la serata delle 25 canzoni era sempre quella del venerdì per cui se volessimo fare un confronto dovremmo farla con la serata del venerdì e quindi il dato del 54,1% supera il dato del venerdì degli anni scorsi (sic). È come se fosse che la narrazione fosse soapizzata: è come se chi entra nel viaggio di Sanremo arriva fino alla fine. Mi sento di dire sempre la stessa cosa, che però è quello che sento, ovvero che ieri sera avevamo il risultato del lavoro della direzione artistica di Amadeus.
I complimenti di Sergio Mattarella ad Amadeus
All’inizio della serata di ieri, Amadeus ha fatto gli auguri per l’inizio del suo secondo settennato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha prestato giuramento di fronte al Parlamento in Seduta Comune poche ore prima. È stato anche ricordato che il Capo dello Stato, insieme con l’ex moglie Marisa Chiazzese e il fratello Piersanti, fu tra gli spettatori dell’ultimo concerto di Mina al Bussola Domani nel 1978.
Ha seguito il festival ieri sera, ha ringraziato per l’omaggio che lo ha commosso. Il nostro è stato un omaggio semplice, fatto davvero con il cuore. E lui ha ricordato quel concerto alla Bussola. Lo ringrazio di cuore. Mi commuove. Avrei voluto conservare la telefonata di Mattarella per farla sentire ai nipoti. Bellissimo il tono di affetto di questo grande uomo. Mi ha davvero emozionato. E poi sono tanti i messaggi cui non riesco ancora a rispondere e mi scuso.
Giannetta: “Galeotte furono le friselle”
Maria Chiara Giannetta sarà la quarta co-conduttrice di questo 72° Festival di Sanremo. L’attrice di Blanca ha raccontato di come Amadeus l’abbia scelta per questo suo ruolo inedito, al termine della puntata di Soliti Ignoti di novembre in cui giocò e pubblicizzò la suddetta fiction.
Galeotte furono le friselle! (nel gioco avrebbe dovuto individuare quale fra gli ignoti produceva friselle, ndr). Quella sera ci siamo divertiti e quando mi ha chiamato mi ha detto proprio di volere quella condivisione.
Punto di riferimento di Giannetta è Drusilla Foer, riconosciuta come mattatrice della serata di ieri e più volte citata nel corso della conferenza stampa.
Drusilla è stata straordinaria: l’energia e il valore di quelle che ha detto, e il modo in cui lo ha fatto, sono importanti. Mi sento come un’invitata a un matrimonio reale, in un ambiente che non conosco: l’approccio è quello di dare me e di essere quella me stessa che ha visto Amadeus. L’energia e la simpatia di Drusilla sono i miei obiettivi.
Le classifiche
Sono stati resi noti i numeri degli stream ottenuti dai brani presentati nel corso della seconda serata su Spotify. Elisa con O forse sei tu vola al secondo posto, ottenendo il miglior risultato per un’artista italiana con un totale di 1.031.000 ascolti, seguita da Farfalle di Sangiovanni a quota 858.000. I due brani si trovano sul podio, dovendosi inchinare ai risultati di Brividi di Mahmood e Blanco, con circa 3.041.000 ascolti nel secondo giorno di pubblicazione.
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