Sanremo è Sanremo – Parte quarta – Le dichiarazioni della conferenza stampa.

Sanremo è Sanremo e anche quest’anno riparte il grande carrozzone del Festival della Canzone Italiana, giunto alla 72° Edizione. Dal tris di Amadeus all’ennesimo valzer di co-conduttrici, dagli ospiti (super o meno) agli ascolti, passando per il ritorno del pubblico nel Teatro Ariston che, dopo le porte chiuse dello scorso anno, torna ad avere nuovamente il 100% della capienza.

In questo spazio racconteremo, come sempre, tutte le ultime dalla conferenza stampa mattutina, in cui si tirano le somme di quanto avvenuto e si anticipa cosa avverrà sul palcoscenico musicale più famoso e prestigioso d’Italia.

SÌ – UN SANREMO DA ZIZÌ | Sesta puntata

In ogni appuntamento, ci sarà SÌ – Un Sanremo da Zizì, l’editoriale in cui commentiamo tutto quello che succede al Festival.

Gli ascolti della quarta serata

Ascolti incredibili per la quarta serata del 72° Festival della Canzone Italiana che, dalle 21.29 all’1.41 ha totalizzato una media di 11.378.000 spettatori per uno share del 60,6% di share. Numeri che non si vedevano dall’edizione del 1995 che è rimasta nell’immaginario collettivo come una delle annate più iconiche del Festival. Nello specifico, la prima parte (fino alle 23.39) ha totalizzato 14.731.000 spettatori e uno share del 59,2%, mentre la seconda (dalle 23.44) ha ottenuto 7.543.000 spettatori e il 63,5%.

Il commento di Stefano Coletta è stato il seguente.

Quando si vivono queste serate, qualsiasi parola sarebbe riduttiva. Quando si ha la responsabilità di un evento così importante si ha anche tanta scaramanzia, si fanno tanti pensieri. Ieri ho sentito l’istanza di scrivere a tutta la squadra mentre c’era lo show, perché ho sentito che tutto era al suo posto, che c’era un risultato di compiutezza.

Anche Amadeus ha commentato in modo entusiastico gli ascolti.

Non ho più parole, è più di quello che avrei sognato. Qualcosa di fantastico. È stata una serata indimenticabile. È tutto un lavoro pensato. Il ringraziamento va a tutti gli artisti in gara, tutto il resto aggiunge valore e importanza ma si parte dalla musica.

Polemiche per l’ospitata di Jovanotti

Ha suscitato notevoli polemiche l’ospitata di Jovanotti, pervenuta nelle ultime ore prima della quarta serata. Il cantautore aveva inizialmente annunciato la sua assenza, essendo in gara come autore del brano Apri tutte le porte di Gianni Morandi salvo, poi, cambiare idea, duettando col cantante bolognese in un medley sui brani di entrambi.

Due domande hanno scatenato un solare Amadeus, fino a quel momento felice per gli ascolti ottenuti da questo suo terzo Festival consecutivo. La prima ha riguardato il modo in cui è stata gestita la presenza di Jovanotti, a cui sono stati concessi anche altri minuti in una seconda esibizione, inizialmente non prevista in scaletta.

La presenza di Jovanotti non la conoscevo fino a 24 ore fa. Lui avrà concordato un intervento a sorpresa. Loro fanno una cosa regolarissima per la gara. La mattina vengo a sapere che ci sarebbe stato Jovanotti e credo che avrei fatto la stessa cosa con altri artisti. La gara va rispettata, ma in questo caso Jovanotti non ha fatto la promozione di un brano. Ho chiesto io: voglio che stai accanto a me per 5 minuti, perché questa fotografia la voglio. Non c’è irregolarità nel regolamento. Quella è stata un’esibizione da Teche Rai, ma anche per altri lo è stato. Jovanotti lo ha fatto per amicizia, non ha percepito 1 centesimo. Per Morandi sarebbe stato di vantaggio annunciarlo 20 giorni fa. Jovanotti si è fermato perché gliel’ho chiesto.

Più piccata la risposta data a Mattia Marzi, che ha fatto notare che, a termini di regolamento, gli ospiti dovevano essere annunciati entro il 24 gennaio.

Sono veramente dispiaciuto. Con una trasmissione che ha fatto il 60% parliamo di queste cose. Mi sono sempre assunto le mie responsabilità anche quando ho fatto il 42% e posso dirvi la verità? Con il 60% di share oggi me la voglio proprio godere. Io sono una persona estremamente corretta.

Ferilli: “Ho detto subito sì ad Amadeus”

Sabrina Ferilli si è comportata da autentica mattatrice della conferenza stampa, in quella che sarà la sua seconda esperienza da co-conduttrice dopo aver affiancato Pippo Baudo nel 1996. L’attrice romana ha così commentato il modo in cui Amadeus le ha proposto questo ruolo, raccontando anche il fatto che sia stato Josè Sebastiani, il secondogenito del conduttore, ad indicarla al padre, probabilmente tenendo conto della sua partecipazione a Tu si que vales.

Per chi fa questo mestiere questo è un momento straordinario, si rischia anche perché l’emozione gioca tanto. Ho detto subito sì ad Amadeus. In quei giorni ero veramente cotta. Mi chiama Lucio Presta e dico subito sì. Poi mi venne il dubbio di non essere stata chiamata da nessuno e non sapevo come farmelo riconfermare.

Ha, poi, speso delle parole di elogio per Amadeus.

Si è strutturato in modo unico, è molto più di un conduttore. Conosce la musica, i tempi comici. E poi ha la gentilezza di chi sa accogliere e questo mette tutti a loro agio. Questo non è un valore aggiunto, ma è un valore unico di Amadeus.

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