Sanremo è #Sanremo2023 – Le dichiarazioni e le ultime notizie dalla conferenza stampa del 8 febbraio 2023.

Sanremo è Sanremo, edizione 2023. Come ogni anno, l’Italia televisiva si ferma per assistere alla manifestazione musicale ideata nel 1951 e diventata nel corso degli anni l’evento televisivo per eccellenza che attira milioni e milioni di spettatori, spesso poco interessati alla gara in sé e più a tutto il contorno e a tutto il chiacchiericcio.

In questa nostra rubrica raccoglieremo tutte le dichiarazioni più interessanti tratte dalla conferenza stampa, tra risposte spiazzanti e altre più scontate o diplomatiche date dal conduttore e direttore artistico Amadeus, dalla dirigenza Rai e da tutti i partecipanti questo amato/odiato carrozzone del quale non riusciamo a farne a meno.

Questa la sintesi della conferenza stampa di mercoledì 8 febbraio 2023.

FESTIVAL DI SANREMO 2023 | Gli Ascolti della serata

Nonostante le preoccupazioni per un possibile ritardo dei dati Auditel, questo è stato il loro responso:

  • Sanremo Start (dalle 20.45 alle 21.15) – 13.104.000 spettatori e il 51,18% di share;
  • Prima parte (dalle 21.20 alle 23.55) – 14.170.000 spettatori e il 61,68% di share;
  • Seconda parte (dalle 0.00 alle 1.40) – 6.296.000 spettatori e il 64,83% di share.
  • Dato netto (dalle 21.20 alle 1.40) – 10.750.000 spettatori e il 62,40% di share.

Queste le parole di Stefano Coletta a riguardo:

Il dato è straordinario e ci ha lasciato molto sorpresi. Si tratta del miglior risultato in share dal 1995, quando la TV era altra cosa e, quindi, è molto bello che tutto il Paese si sia sintonizzato su questo debutto così straordinario e fatto di valori e di musica. I dati sono davvero impressionanti. È una stagione in cui i numeri della TV generalista sono più bassi e, per questo, il dato è ancor più straordinario. I picchi d’ascolto: in valori assoluti, durante l’esibizione di Mr.Rain (16,5 milioni); in share, durante la clip di riepilogo delle canzoni in gara, all’1.14 (69,22%). Per chi fa questo mestiere, il dato più straordinario è il caleidoscopio dei target. Quando si prepara un programma come questo, ben vengano tutte le critiche e tutte le letture, ma bisogna leggere il prodotto perché noi, nel servizio pubblico, siamo chiamati a realizzare un prodotto televisivo che raccolga una platea enorme

FESTIVAL DI SANREMO 2023 | La questione Blanco

Ha fatto molto discutere la reazione di Blanco durante la sua esibizione nella canzone L’isola delle rose, nella quale, a causa di una serie di problemi tecnici, ha distrutto dei vasi di rose e creato subbuglio sul palco. Alla domanda di Luca Dondoni (La Stampa), Amadeus ha risposto così:

Era previsto che facesse qualcosa e che desse un calcio alle rose e mi è stato anche detto che si sarebbe rotolato sulla batteria. Non ho percepito il problema tecnico, ma ho visto un’esagerazione rispetto a quello che era successo nelle prove. Da lì ho percepito che c’era qualcosa che non andava. Non potevo sapere che ci fosse stato un problema tecnico. Blanco è dispiaciuto… ci siamo sentiti stamattina e ha chiesto scusa a me e al Festival. Ha sbagliato e lo sa lui per primo, senza che ci fosse bisogno che glielo dicessi io. Ho ribadito che, quando ci sono problemi tecnici, gli artisti possono alzare le mani e chiedere di ripetere l’esibizione. Non voglio buttargli la croce addosso e accetto le scuse con serenità…

Renato Tortarolo (Secolo XIX) ha chiesto ad Amadeus se sia possibile, come accaduto per Will Smith dopo i fatti della scorsa Notte degli Oscar, una lunga esclusione di Blanco dal Festival di Sanremo.

Personalmente, io credo che nei confronti di Will Smith l’esclusione per 10 anni dagli Oscar sia stata eccessiva. Non potevamo prevedere quello che ha fatto Blanco, ma non me la sento di dire che debba essere escluso dal Festival per i prossimi 10 anni. Conosco Riccardo da due anni e ti posso dire che tutte le volte che l’ho incontrato ho visto un ragazzo educato e rispettoso, non un ragazzo pericoloso. Sono sorpreso, ma non me la sento di dargli una punizione. Sono sicuro che questo non accadrà più, per il suo bene e per la sua carriera, in modo che dimostri il suo talento…

FESTIVAL DI SANREMO 2023 | Le scuse di Blanco

Blanco, nel corso della conferenza stampa, e dopo una notte di grandi polemiche, ha voluto chiudere il discorso con un post su Instagram, nel quale chiede scusa al Festival e alla città di Sanremo, come chiesto anche dal sindaco Alberto Bianchieri.

 

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FESTIVAL DI SANREMO 2023 | La partecipazione di Francesca Fagnani

Rispetto a Chiara Ferragni, Francesca Fagnani ha avuto meno attenzione su di sé in questa conferenza stampa. Maria Elena Barnabi di Gente le ha chiesto un’opinione su quanto fatto dalla sua collega ieri e cosa porterà questa sera sul palco dell’Ariston.

Quando decidi di portare un tema che riguarda se stessi, devi portare quello che senti. Lei ha scritto il suo monologo per come l’ha sentito e ha tirato fuori una tenerezza d’animo che ha coinvolto anche altre persone. Era visibilmente emozionata e credo che sia stata la parte più bella del discorso. Lei, poi, è la regina del look ed è giusto che abbia fatto parlare i suoi vestiti per sé. Per una persona che ha sempre i riflettori su di sé, parlare di se stessa è, comunque, un atto coraggioso. Bisogna sentirsi in bocca le proprie parole e, siccome è una lettera scritta alla ‘lei bambina‘, è andata bene. Sarebbe stato troppo semplice affidarsi ad un giornalista o a qualcun altro. Nel mio monologo sono molto felice di portare un tema a me molto caro: mi sento una privilegiata a salire su questo palco, ma anche nell’aver avuto la possibilità di studiare e di poter fare il mestiere che amo. La scuola per me è un tema molto caro, soprattutto nelle aree più fragili del nostro Paese, con particolare attenzione per quei ragazzi che hanno sbagliato e che stanno pagando…

Successivamente, ha specificato che si tratterà di un monologo riguardante le difficoltà di garantire il diritto all’istruzione anche nelle fasce più giovani. Fagnani ha anche voluto rispondere in merito ai contenuti, dopo una domanda di Piero Degli Antoni (QN) sull’eventuale controllo preventivo sul monologo di Angelo Duro.

Quando ho raccontato ad Amadeus la mia idea di monologo, c’è un passaggio che potrebbe risultare delicato. Non è il messaggio principale, ma per me è importante. Amadeus mi ha detto che sono libera di dire tutto quello che ritengo e non in tutti i contesti mi è stata data questa libertà…

FESTIVAL DI SANREMO 2023 | Polemiche del CDA Rai

Immancabili le polemiche da parte del Consiglio di Amministrazione della Rai in merito alla partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È stato, infatti, rimproverato il mancato preavviso rispetto a questa partecipazione, organizzata da Lucio Presta di concerto con Giovanni Grasso, responsabile della comunicazione del Quirinale.

Amadeus ha risposto così alla domanda di Silvia Truzzi de Il Fatto Quotidiano:

È tutto molto semplice: le indicazioni avute sono state quelle del Presidente e del Quirinale di mantenere il massimo riserbo. Ho ringraziato Presta e Grasso perché da un anno lavorano affinché si potesse realizzare questo sogno. Il Presidente è venuto in maniera privata e per ragioni di sicurezza ci è stato chiesto di non dirlo a nessuno. Il che non vuol dire che ho voluto mancare di rispetto al CDA Rai. Se la notizia fosse uscita per un eccesso di entusiasmo, avrebbe creato molti più problemi. In questo caso c’era la volontà del Quirinale, che domina sui desideri di chiunque altro

Stefano Coletta ha poi puntualizzato, a seguito della domanda di Laura Rio de Il Giornale:

Non ho partecipato alla comunicazione col Quirinale e nell’imminenza sono stato informato dell’operazione. Non mi è venuto in mente di dire che non fossi contento di averlo saputo soltanto all’ultimo. Mi è stato spiegato della segretezza dell’operazione, dovuta ad una questione di sicurezza. Spiace, di fronte all’impegno, alla serietà e al rigore, che ci sia una lettura strumentalizzata di quello che è successo. Penso e credo fortemente che avere avuto il Presidente della Repubblica sia stato un momento straordinario e penso sia stato giusto che, per motivi di sicurezza, la comunicazione sia stata effettuata in questo modo. Mi piacerebbe che oggi si parlasse soltanto di questa bellissima operazione realizzata dalla Rai…

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