Linea Verde – Sesta puntata del 30 ottobre 2022 – Temi e anticipazioni.

Sesta puntata con la stagione 2022-2023 in onda come ogni domenica alle 12:20, di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Beppe Convertini e Peppone.

Linea Verde Domenica

I conduttori riprendono la ricerca di cose buone e belle lungo gli infiniti percorsi che ci riserva il nostro Paese. Al centro della trasmissione ci sono i borghi con le loro ricchezze e tutta la filiera agricola che si dipana dai centri abitati alle campagne.

Da questa ricchezza di luce e di sapori, di agricoltura e allevamento, prendono vita e risorse le comunità locali che – a fronte di qualsiasi crisi e cambiamento – continuano a vivificare il territorio italiano e a conservare produzioni specifiche di altissima qualità che variano da territorio a territorio.

E poi una serie di esperti tra i quali le foodblogger Sara Brancaccio e Monica Caradonna, Francesco Gasparri che guiderà i telespettatori per i “cammini” più impervi e affascinanti, mentre il naturopata Ciro Vestita e il critico d’arte Costantino D’Orazio  offriranno altre occasioni di stupore e di visita delle bellezze naturali delle nostra Regioni.

Linea Verde | sesta puntata 30 ottobre 2022

La sesta puntata di oggi ci porta in Trentino Alto Adige. Trento: il Castello del Buonconsiglio da cui si domina la città e si ammirano le vette tra le più belle al mondo, il Trento doc, con le bollicine della montagna ambasciatrici del territorio.

Dalla Val di Fiemme, con Convertini nella foresta di Paneveggio, detta la foresta dei violini, perché la leggenda narra che Antonio Stradivari scegliesse il legno per i suoi famosi violini proprio in questi boschi e ancora oggi il legno di questi abeti viene utilizzato per la costruzione di strumenti musicali. Un bosco ricco di biodiversità, dove Peppone trova e raccoglie frutti inaspettati.

Anche l’acqua che sgorga dalle montagne delle Dolomiti è preziosa ed è uno dei segreti del pastificio più alto d’Europa. La Val di Fiemme è un esempio virtuoso di economia circolare che gira intorno al bosco, dove lo scarto diventa energia e calore.

Questa economia della terra si rispecchia anche nella viticoltura eroica della Val di Cembra, una terra ricamata faticosamente dalla mano dell’uomo, attraversata da più di 700 km di muretti a secco. Peppone vendemmia le uve e segue il profumo del vino che diventa aceto d’eccellenza e delle vinacce che si trasformano in grappa.