Linea Blu – Prima puntata del 1 maggio 2021 – Si riparte da Scopello.

Primo  appuntamento stagionale con Linea Blu, il programma di Raiuno dedicato al mare, al suo ambiente e a tutto ciò che lo circonda, che torna da oggi con la 27° edizione, sempre con Donatella Bianchi e Fabio Gallo. L’appuntamento è per tutti i sabati dalle 14 alle 15 fino alla fine del mese di novembre.

Linea Blu | Prima puntata | 1 maggio 2021 | Temi e mete

Per questa prima puntata di stagione, Donatella Bianchi andrà alla scoperta della tonnara di Scopello in provincia di Trapani e del Golfo di Macari. Sebbene già conosciuta da molti, la tonnara ed il Golfo sono diventati ancora più celebri grazie alla fiction di Rai 1 “Makari”. Sarà l’occasione di conoscere meglio questi splendidi luoghi ma anche e soprattutto per incontrare Claudio Gioè, il protagonista della fiction. 

Ma la prima puntata sarà anche un

modo per raccontare quel che è accaduto in mare in questi mesi e parlare del Canale di Suez e della Ever Given, la nave arenatasi lo scorso marzo. Donatella Bianchi incontrerà l’equipaggio del rimorchiatore “Carlo Magno”, che ha partecipato alle operazioni di soccorso della nave. Da Suez a Trieste per raccontare una straordinaria invasione di meduse frutto, dell’azione poco attenta dell’uomo.

Sempre a Trieste “Linea Blu” visiterà la rompighiaccio “Laura Bassi”, unica nave rompighiaccio oceanografica da ricerca italiana, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, da poco rientrata da una missione in Antartide. Arrivata a Trieste a fine marzo presso lo stabilimento giuliano di Fincantieri (l’Arsenale Triestino San Marco – ATSM), sarà sottoposta a un importante e delicato lavoro di completamento del suo equipaggiamento scientifico per lo studio e l’esplorazione dell’intero ecosistema marino.

Fabio Gallo salirà a bordo di una nave da crociera Covid free per raccontare la vita a bordo tra regole e libertà di movimento.

Linea Blu | Edizione 2020

L’obiettivo principale di “Lineablu” è quello di sviluppare la cultura del mare, con le sue potenzialità economiche e sociali, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare e i luoghi di un’Italia insulare talvolta dimenticata. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Si cerca anche quest’anno di raccontare gli 8.000 chilometri di coste italiane, tra paesaggi e storie al fine di rafforzare la cultura del mare.