Linea Bianca – Settima puntata del 29 gennaio 2022 – Valle D’Aosta.

Linea BiancaNei sabati pomeriggio invernali (e di inizio primavera) di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla ottava edizione. Settimo appuntamento oggi, nel nuovo orario dalle dalle 15:15 alle 16:05, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | Settima puntata | 29 gennaio 2022

La puntata di oggi ci porta in viaggio nella Valle d’Ayas, in Valle D’Aosta. Quota 3.313 metri sul livello del mare: in cima alla Testa Grigia, vetta tra le più ambite del Massiccio del Monte Rosa, con Simone Origone, atleta e guida alpina, l’apertura del conduttore e Lino Zani.

Un villaggio uscito dalle fiabe: isolato tra le montagne, al cospetto di sua maestà il Monte Rosa, storia e curiosità del piccolo villaggio Walser di Mascognaz, autentica e suggestiva perla della Valle d’Ayas. Spiriti selvaggi in mezzo alle montagne: a Champoluc, la bellissima storia di Silvia e suo marito, entrambi maestri di sci, che sono riusciti a realizzare il loro sogno, quello di vivere in mezzo alla natura e di dedicarsi all’allevamento delle capre.

Pregiati sabots, considerati veri e propri capolavori, ma anche panche tavoli, sedie, mobili e fioriere: a Mason Cugnod, utilizzando esclusivamente il legno di recupero, derivante dalla manutenzione dei boschi, con Serafino, le eccellenze artigianali della Valle d’Ayas. Una fucina di campioni: a Brusson, rinomato punto di riferimento per lo sci nordico ed il biathlon, una divertente sfida per Max e Lino con i futuri talenti che entreranno in nazionale.

Un susseguirsi di fortezze e manieri che finiscono col formare un tutt’uno con la natura e con le montagne, creando un panorama suggestivo nel quale diventa impercettibile la differenza tra lo slancio delle vette naturali e l’imponenza delle costruzioni umane: nel meraviglioso scenario del castello di Graines, con lo scrittore Paolo Cognetti, il fascino intramontabile dei castelli della Valle D’Aosta. La “seconda vita” delle miniere: a Brusson, la magia della miniera d’oro di Chamousira, la più importante della Valle d’Aosta, scoperta nel 1899 e attiva sino alla metà degli anni ‘80.