Linea Bianca – Quarta puntata del 21 gennaio 2023 – Cervinia.

Nei sabati pomeriggio invernali (e di inizio primavera) di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla nona edizione. Quarto appuntamento oggi, nel suo storico orario dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | quarta puntata | 21 gennaio 2023

La puntata di oggi ci porta a Cervinia, in Valle D’Aosta. Si parte  da quota 4.091 metri sul livello del mare, in vetta al Polluce, nel massiccio del Monte Rosa, al confine con la Svizzera. Si passa, poi, alla straordinaria opera d’ingegneria della diga del Goillet, gigantesco serbatoio di alta montagna, fondamentale per l’approvvigionamento, durante tutto l’anno, dell’acqua per le comunità locali.

E ancora, un luogo magico, circondati solo dal suono della natura: nel comune di Valtournenche, incastonato tra le montagne, alla scoperta delle bellezze del piccolo borgo montano di Cheneil, spettacolare “balcone” sul Cervino. Per la rubrica i “Mestieri della Montagna”, poi, Lino Zani, a Loz, si calerà nei panni dell’apprendista stalliere, alle prese con dei meravigliosi esemplari di mucche di razza valdostana.

Si parla anche di sicurezza in montagna: sul ghiacciaio del Cervino, un climatologo spiega i crepacci, improvvise fessurazioni dei ghiacciai, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.  Dal ghiaccio a un gelato che, al palato, appare meno zuccherato: un cremoso alla cannella e mele esclusivamente della qualità ranetta. A Valtournenche, i consigli per la preparazione di un’originale rivisitazione della tarte tatin, dolce tipico locale.