Linea Bianca – Nona puntata del 4 marzo 2023 – Val di Fassa: Moena.

Nei sabati pomeriggio invernali (e di inizio primavera) di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla nona edizione. Nono appuntamento oggi, nel suo storico orario dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | nona puntata | 4 marzo 2023

La puntata di oggi ci porta in un viaggio a Moena, in Val di Fassa, in Trentino-Alto Adige, partendo da quota 3.343 metri sul livello del mare, in cima a Punta Penia, la vetta più alta della Marmolada, con una guida alpina e Lino Zani. Con i maestri di sci, poi, l’offerta e le potenzialità del comprensorio sciistico San Pellegrino – Alpe Lusia: 23 impianti di risalita per un totale di quasi 100 chilometri di piste.

Spazio anche a un angolo di Turchia tra le Alpi: passeggiando per le vie del centro, personaggi, curiosità e storia di Moena, simbolo della cultura ladina nel cuore delle Dolomiti.  Un formaggio con un nome memorabile: in un piccolo caseificio a conduzione familiare, la caratteristica lavorazione del Puzzone di Moena, ottenuto da latte di vacche di razza Bruna e Grigio Alpina.

Obiettivo anche sui 70 chilometri di tracciato da percorrere con attrezzatura e abbigliamento risalenti alla prima edizione: a Moena, la gloriosa tradizione della “Marcialonga”, la competizione storica internazionale di sci di fondo che quest’anno ha compiuto 50 anni. La scelta degli ingredienti più genuini, imparare a miscelare sapientemente i condimenti, acquisire quell’estro artistico fondamentale in cucina: in un caratteristico rifugio a Passo San Pellegrino, Lino Zani si cimenterà in uno dei mestieri di montagna più tipici, quello di chef “d’alta quota”.

Si chiude con un’iniezione di adrenalina: a Passo San Pellegrino, nella cornice del lago di Pozze, con i subacquei della Polizia di Stato, il brivido di un’immersione sotto i ghiacci per Massimiliano Ossini.

(Fonte: Comunicato Rai)