Linea Bianca – Nona puntata del 24 febbraio 2024 – Viaggio in Calabria.

Nei sabati pomeriggio invernali (e di inizio primavera) di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla decima edizione. Nono appuntamento stagionale oggi, nel suo storico orario dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | nona  puntata | 24 febbraio 2024

La nona puntata stagionale di oggi è un viaggio in Calabria, da Camigliatello Silano a Lorica, a Croce di Magara. Oltre 500 tappe, più di 7000 chilometri di percorsi: in vetta al Monte Botte Donato, la cima più elevata dell’altopiano della Sila, con Alessio Piccioli, la presentazione della nuova app con le mappe digitali del Sentiero Italia CAI.

Presso gli impianti di risalita della ski area di Lorica, con Legambiente, gli impatti negativi della crisi climatica sul turismo invernale e la proposta di un modello alternativo per una fruizione sostenibile degli ambienti montani. Un punto di riferimento della pastorizia calabrese: in Contrada S. Maria Lagarò, nel magnifico scenario delle campagne silane, l’eccellenza di un’azienda agricola a conduzione familiare che nasce dall’esperienza di quattro generazioni.

A Croce di Magara, nel cuore del Parco Nazionale, si va alla scoperta della riserva naturale I Giganti della Sila, sito FAI tra i più visitati di tutta Italia. Fischia, sbuffa e stride: a Camigliatello Silano, nella stazione ferroviaria a scartamento ridotto più alta d’Europa, a bordo di una vecchia locomotiva a vapore dei primi del 900, Lino  imparerà a condurre il leggendario trenino della Sila.