Linea Bianca – Diciassettesima puntata del 10 aprile 2021 – Courmayeur – Valle d’Aosta.

Nei sabati pomeriggio invernali (e di inizio primavera) di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla settima edizione. Sedicesimo appuntamento oggi, e ogni sabato dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | 17° puntata | 10 aprile 2021

La puntata di oggi è un viaggio nella Piramide delle Alpi, Cervinia, in Val d’Aosta.  Si partirà da cima Fontana Fredda, meravigliosa balconata sul Cervino, a quota 2513 metri sul livello del mare. Poi sull’Alpe Promindoz, alla scoperta della Chiesetta del Papa, dove Giovanni Paolo II si ritirò in preghiera per benedire l’anno 2000, e dove Lino Zani incontrerà Paolo Papone, il parroco alpinista.

E mentre Giulia Capocchi affronterà un’appassionante prova di coraggio a Perrer, in Valtournenche, sulla parete di ghiaccio, scenografica scuola d’arrampicata a cielo aperto per le guide alpine di Cervinia, a Cheneil, piccolo villaggio alpino semideserto, si racconteranno vittorie e trionfi di Valentina Greggio, campionessa del mondo del chilometro lanciato. Dalle Gole del Gouffres des Bousserailles, scavate dal torrente Marmore, allo spettacolo del lago Blu: a Valtournenche, la magia di due modi diversi d’essere dell’acqua.

E ancora, la preparazione del burro con il metodo arcaico dell’affioramento, l’allevamento brado delle capre, la mungitura delle vacche, la produzione dei formaggi: a Crepin, in Valtournanche, la passione per la propria terra e per le attività della tradizione montana.

La sosta per il pranzo prevederà un pasto completo e sostanzioso, da consumarsi nelle fredde giornate invernali: in un caratteristico rifugio, ai piedi del Cervino, con la signora Ulla, si scopriranno curiosità e preparazione della zuppa valpellinese, prelibato piatto della cucina valdostana.

Infine, un sogno che si avvera: a quota 3840 metri sul livello del mare, alla capanna Carrel, sulla via italiana del Cervino, alla scoperta di una delle montagne più maestose delle Alpi.