Le Iene tornano a graffiare coi loro servizi e le loro inchieste nella prima e nella seconda serata di Italia 1 per quella che sarà la 51° serie di puntate. Alla conduzione ci sarà Veronica Gentili, che ritorna sulla seconda rete Mediaset dopo la poco fortunata esperienza di Buoni o cattivi, accompagnata dagli interventi comici e satirici di Max Angioni, Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba. La sesta puntata della seconda parte del 2023 sarà trasmessa stasera, 7 novembre 2023, alle 21:20.
Anche quest’edizione metterà insieme servizi, reportage, interviste e scherzi ai VIP italiani, e non mancheranno le guest star che saranno presenti in studio per raccontare il loro punto di vista sui temi dell’attualità.
LE IENE | La puntata del 7 novembre 2023
Giulio Golia incontrerà Roberto Saviano, col quale inizierà una serie di reportage dedicata alle organizzazioni criminali presenti nel nostro territorio, iniziando dalla camorra. Un viaggio-racconto delle persone che continuano a combattere nonostante le minacce, di chi si impegna ad aiutare la propria realtà, di chi ha ritrovato la propria coscienza dopo averla perduta e di chi si è ribellato denunciando la malavita. Col giornalista e scrittore, sotto scorta da diciassette anni per le minacce subite, si parlerà anche della cancellazione del suo programma, Insider – Faccia a faccia con il crimine, che doveva andare in onda sulle reti Rai.
“È stato molto brutto perché Insider era una trasmissione già presentata, a luglio c’era stata la presentazione palinsesti Rai e c’era anche il trailer della trasmissione. Senza alcuna motivazione l’AD della Rai non ha mai detto che è stato chiuso perché ho violato il codice etico, che infatti non ho violato, ormai lo conosco a memoria il codice etico della Rai. Lui ha detto che è stata una sua scelta, tra l’altro è nelle sue facoltà. È puramente una vendetta politica, terribile, mi dispiace perché c’è stato un grande lavoro da parte della squadra. Era già chiuso, montato. È molto brutto silenziare questo tipo di storie perché mostra che in realtà non c’è alcuna priorità del racconto antimafia. Se lo fa qualcuno che è politicamente sgradito, non ce ne frega niente, ti si cancella“.
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