Linea Bianca – Quinta puntata del 9 gennaio 2021 – L’Appennino marchigiano.

Nei sabati pomeriggio invernali di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla settima edizione. Quinto appuntamento oggi, e ogni sabato dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | 5° puntata | 9 gennaio 2021

La puntata di oggi, la prima del 2021, è un viaggio nelle Marche tra i monti del mito e le vette della speranza, alla scoperta dell’Appennino marchigiano. Si parte da un luogo spettacolare, a quota 2.250 metri sul livello del mare. Si tratta della Sella delle Ciaule, in posizione dominante sul Lago di Pilato, ai piedi della vetta del Monte Vettore dove, con Lino Zani, si parla della nuova vita del rifugio Zilioli, storico bivacco danneggiato dal sisma del 2016.

Gli antichi borghi e i villaggi di montagna, l’ingente patrimonio naturalistico, le leggende tramandate nei secoli e ancora molto radicate dalla cultura popolare, i santuari e le abbazie testimoni ancora oggi della spiritualità e del culto: a Belvedere di Montemonaco, “un unico grande viaggio” alla scoperta dei quattro versanti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Quando il cavallo sa come aiutare l’uomo: a Civitanova Marche, in contrada Asola, la missione del dott. Giulio Marchesini, straordinario pioniere dell’ippoterapia. Il Tiglio Rifiorito: a Isola San Biagio di Montemonaco, una coraggiosa storia di speranza e ricostruzione post terremoto, quella dello chef marchigiano Enrico Mazzaroni e del suo nuovo ristorante, possibile grazie alla solidarietà di un imprenditore.

Una meraviglia della natura, frutto del paziente lavoro del fiume Tenna che, nel corso di milioni di anni, ha eroso possenti pareti di roccia, creandosi una via d’uscita: a Montefortino Rubbiano, con le guide del Soccorso Alpino, la prepotente bellezza delle Gole dell’Infernaccio. Una sorta di ombelico di leggende, misteri e fati favolosi: dinanzi la Collegiata di Santa Maria Assunta, storia, curiosità e tradizioni culinarie di San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia, duramente colpito dal terremoto di tre anni fa.