“Linea verde radici” – Settima puntata del 21 agosto 2021. Temi e mete.

radiciIn vacanza Daniela Ferolla e Marcello Masi con “Linea Verde Life“, i sabati estivi di Raiuno, per otto puntate, vedono due spin off del programma. Entrambi condotti da Federico Quaranta, uno è “Linea Verde Tour“(un progetto, realizzato in collaborazione con RaiCom, che si prefigge di dare alle Regioni uno spazio narrativo per raccontare in profondità territori ricchi di storia e tradizioni, miti e leggende), in onda dalle 12 alle 12:25.

L’altro è “Linea Verde Radici” ( le puntate saranno confezionate con uno stile a metà tra il reportage on the road e il docu-reality e saranno incentrate su più temi: ambiente, natura ed economia, ma anche Made in ltaly, tradizioni e gastronomia.E’ anche il racconto del rilancio dell’economia italiana. Il programma si offre come una vetrina per le aziende che nel tempo hanno valorizzato il territorio circostante), in onda dalle 12:25 alle 13:25.

Linea Verde Tour lo trovate QUI

Linea Verde Radici | 21 agosto 2021

Si va in Basilicata con Federico Quaranta che attraverserà la regione dalla provincia di Potenza a quella di Matera. Tutto comincerà dal sorprendente scenario delle Dolomiti Lucane, o piccole Dolomiti, dove sono arroccati i paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa. Due paesi un tempo

divisi tra normanni e saraceni e pieni di storie popolari, di maghe e di pastori. Alla civiltà contadina questa regione è legata da un filo strettissimo. In certe strade di campagna, nella vastità dei campi di grano e legumi, si respira ancora il sapore di una tradizione rurale antichissima.

Una tradizione e una storia che hanno come simbolo Matera e le sue Murge, dove fino a qualche decennio fa uomini e animali vivevano in simbiosi. Nel materano, poi, si scopriranno anche le zone più desertiche, i famosi calanchi, che lo scrittore torinese Carlo Levi, mandato in Basilicata al confino dal regime fascista, chiamava “argille desolate”.

E su queste argille fu costruito un paese oggi abbandonato, Craco, sfruttato, per il suo enorme fascino, come set cinematografico di diverse pellicole, come “The passion” di Mel Gibson.

Dove sembra sia nata la civiltà contadina è stato istituito, quasi quaranta anni fa, un polo di avanzatissima ricerca scientifica: il Centro di Geodesia Spaziale. Qui molti studiosi si occupano di monitorare la crosta terrestre cercando di comprendere i suoi mutamenti e i suoi spostamenti.