“Linea verde radici” – Prima puntata del 10 luglio 2021. Temi e mete.

In vacanza Daniela Ferolla e Marcello Masi con “Linea Verde Life“, i sabati estivi di Raiuno, per otto puntate, vedono due spin off del programma. Entrambi condotti da Federico Quaranta, uno è “Linea Verde Tour“(un progetto, realizzato in collaborazione con RaiCom, che si prefigge di dare alle Regioni uno spazio narrativo per raccontare in profondità territori ricchi di storia e tradizioni, miti e leggende), in onda dalle 12 alle 12:25.

L’altro è “Linea Verde Radici” ( le puntate saranno confezionate con uno stile a metà tra il reportage on the road e il docu-reality e saranno incentrate su più temi: ambiente, natura ed economia, ma anche Made in ltaly, tradizioni e gastronomia.E’ anche il racconto del rilancio dell’economia italiana. Il programma si offre come una vetrina per le aziende che nel tempo hanno valorizzato il territorio circostante), in onda dalle 12:25 alle 13:25.

Linea Verde Tour lo trovate QUI

Linea Verde Radici | 10 luglio 2021

Il primo viaggio sarà in Trentino, nella Valsugana, una regione dove uomo e natura sono riusciti a vivere un rapporto simbiotico, in perfetta armonia, rispettandosi vicendevolmente. Attraversando i due laghi fratelli, quello di Levico e quello di Caldonazzo, che per conformazione ricordano i fiordi

norvegesi, Federico Quaranta incontrerà un’imprenditrice agricola che accoglie nella sua fattoria un gran numero di animali, salvandoli dai maltrattamenti, ma anche alcuni produttori di vino che affinano il loro speciale Trento Doc nel fondo del lago, tenendo a venti metri di profondità, per oltre due anni, centinaia di bottiglie.

Ma in Valsugana c’è anche un’antica miniera di perite che donava lavoro a molti uomini della comunità fino agli anni Sessanta, un minerale che, durante la seconda guerra mondiale, veniva utilizzato come esplosivo. Si potranno conoscere quali erano le condizioni di vita dei minatori, e quanto fosse usurante un lavoro che li costringeva a faticare per ore nelle viscere della terra. Sosta poi in un sito naturalistico davvero particolare: gole spettacolari che raccontano l’origine geologica di questa fetta di terra che risale a oltre 260 milioni di anni fa.

La Valsugana, infine, è famosa anche per la sua incontaminata catena montuosa, il Lagorai. Il conduttore farà un percorso fino alla cima del monte Socede dove,  accompagnato da uno storico, scoprirà come queste montagne siano state, durante la Grande Guerra, una linea di confine contesa da italiani e austriaci e dove persero la vita numerosi ragazzi.