Linea Blu – Ventunesima puntata del 26 settembre 2020 – Capraia.

Ventunesimo appuntamento con Linea Blu, il programma di Raiuno dedicato al mare, al suo ambiente e a tutto ciò che lo circonda, tornato con la 26° edizione, sempre con Donatella Bianchi e Fabio Gallo. L’appuntamento è per tutti i sabati dalle 14 alle 15 fino alla fine del mese di novembre.

Linea Blu | Ventunesima puntata | 26 settembre 2020 | Temi e mete

Nella puntata di oggi un viaggio alla scoperta di Capraia, una delle più affascinanti isole dell’Arcipelago Toscano. Per la sua posizione geografica, viene considerata la realtà insulare più distante (54 km) dalla costa continentale. E’ più vicina alla costa della Corsica che a quella toscana e per questo motivo è forse la più “selvaggia” tra le isole dell’arcipelago. Anche per questo fu Colonia Penale fino al 1986.

Tutelata e resa fruibile, con diversi progetti, da un lavoro congiunto tra Comune e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che sta dando i suoi frutti. Dopo decenni, infatti, la splendida foca monaca sembra essere tornata nelle acque di Capraia ricca di anfratti e grotte, suo habitat ideale. Donatella Bianchi e la sua squadra, insieme a studiosi e biologi marini, cercheranno di documentare il ritorno di questo splendido mammifero marino. Ma Capraia non è solo mare.

La parte centrale dell’isola è caratterizzata infatti da una suggestiva campagna. “Linea Blu” parteciperà alla vendemmia che darà vita al prezioso vino che porta l’isola sull’etichetta, poi nel porto, cuore pulsante di questa piccola realtà del Mediterraneo, insieme ai volontari di Marevivo,” parteciperà alla pulizia dei fondali. Questa settimana Fabio Gallo si trova a Numana per una giornata in windsurf con Giorgia Speciale, campionessa olimpica anconetana.

Linea Blu | Edizione 2020

L’obiettivo principale di “Lineablu” è quello di sviluppare la cultura del mare, con le sue potenzialità economiche e sociali, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare e i luoghi di un’Italia insulare talvolta dimenticata. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Si cerca anche quest’anno di raccontare gli 8.000 chilometri di coste italiane, tra paesaggi e storie al fine di rafforzare la cultura del mare.