Linea Blu – Ventiquattresima puntata del 24 ottobre 2020 – La costa orientale siciliana.

Ventiquattresimo appuntamento con Linea Blu, il programma di Raiuno dedicato al mare, al suo ambiente e a tutto ciò che lo circonda, tornato con la 26° edizione, sempre con Donatella Bianchi e Fabio Gallo. L’appuntamento è per tutti i sabati dalle 14 alle 15 fino alla fine del mese di novembre.

Linea Blu | Ventiquattresima puntata | 24 ottobre 2020 | Temi e mete

La puntata di oggi è alla scoperta della costa orientale siciliana, tra Catania ed Acitrezza. Come una Fenice, risorta dalle sue ceneri, Catania racchiude in sé il suo passato. Un passato sopravvissuto a guerre, terremoti, eruzioni. Attraverso un affascinante percorso sotterraneo, si racconta la storia millenaria di questi luoghi e il legame indissolubile della città con l’elemento “acqua”.

Ma l’anima di Catania la si può trovare anche al mercato della Piscarìa, uno dei più antichi della città, dove la vendita del pesce fresco è una tradizione secolare. Ci si sofferma poi sulla splendida spiaggia alla foce del fiume Simeto, Riserva Naturale, un’area umida ideale per gli uccelli stanziali, ma anche per le specie migratorie che si muovono lungo l’asse nord sud d’Europa.

Una presenza costante, per chi visita questi luoghi, è l’Etna, ‘a Muntagna per i catanesi. Con esperti dell’Ingv Donatella Bianchi ripercorre la nascita del vulcano che parte proprio da questi luoghi, nella zona di Acitrezza. Le rocce che formano l’arcipelago dei Ciclopi, splendido tratto di mare tutelato dall’omonima Area Marina Protetta, si sono originate infatti durante la prima delle quattro fasi dell’evoluzione dell’Etna, circa cinquecentomila anni fa.

Linea Blu | Edizione 2020

L’obiettivo principale di “Lineablu” è quello di sviluppare la cultura del mare, con le sue potenzialità economiche e sociali, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare e i luoghi di un’Italia insulare talvolta dimenticata. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Si cerca anche quest’anno di raccontare gli 8.000 chilometri di coste italiane, tra paesaggi e storie al fine di rafforzare la cultura del mare.