Linea Blu – Venticinquesima puntata del 31 ottobre 2020 – Siracusa e dintorni.

Venticinquesimo appuntamento con Linea Blu, il programma di Raiuno dedicato al mare, al suo ambiente e a tutto ciò che lo circonda, tornato con la 26° edizione, sempre con Donatella Bianchi e Fabio Gallo. L’appuntamento è per tutti i sabati dalle 14 alle 15 fino alla fine del mese di novembre.

Linea Blu | Venticinquesima puntata | 31 ottobre 2020 | Temi e mete

La puntata di oggi è alla scoperta del siracusano, partendo da Brucoli, passando per Ortigia fino ad arrivare all’Area Marina Protetta del Plemmirio. A Brucoli, paese da secoli vocato alla pesca, si visita l’omonimo faro recuperato quest’anno e inaugurato per l’occasione da Donatella Bianchi.

Scendendo lungo la costa, sosta a Ortigia, luogo che custodisce le antiche vestigia di Siracusa e la sua storia. Se ne racconta i miti, le tradizioni ma anche la quotidianità visitando il mercato del pesce. Il viaggio prosegue verso sud fino all’Area Marina Protetta del Plemmirio. Oltre a una visita alla nuova sede, ci racconta le attività in mare. In questa puntata si parla anche di surriscaldamento globale con il progetto “Mare caldo” che vede capofila Greenpeace e che vuole mettere in connessione le Aree marine protette italiane per costruire una rete allo scopo di raccogliere dati quantitativi e scientificamente rilevanti sulle condizioni della porzione italiana del mare mediterraneo.

E per finire, sempre nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, Fabio Gallo sarà in viaggio con la Capitaneria di Porto per una campagna di monitoraggio ambientale.

Linea Blu | Edizione 2020

L’obiettivo principale di “Lineablu” è quello di sviluppare la cultura del mare, con le sue potenzialità economiche e sociali, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare e i luoghi di un’Italia insulare talvolta dimenticata. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Si cerca anche quest’anno di raccontare gli 8.000 chilometri di coste italiane, tra paesaggi e storie al fine di rafforzare la cultura del mare.