Linea Blu – Tredicesima puntata del 7 agosto 2021 – Il Mediterraneo.

bluTredicesimo appuntamento stagionale con Linea Blu, il programma di Raiuno dedicato al mare, al suo ambiente e a tutto ciò che lo circonda, che è tornato con la 27° edizione, sempre con Donatella Bianchi e Fabio Gallo. L’appuntamento è per tutti i sabati dalle 14 alle 15 fino alla fine del mese di novembre.

Linea Blu | Tredicesima puntata | 7 agosto 2021 | Temi e mete

La puntata ci porta  alla scoperta delle meraviglie del Mediterraneo. Si è detto più volte come il Mare Nostrum sia culla di civiltà e bellezza. Nell’antichità l’espressione più alta di “bellezza” furono sicuramente le 7 meraviglie dell’Umanità. Tra queste ce n’erano due particolarmente care agli uomini del mare: il Colosso di Rodi e soprattutto i

l faro di Alessandria, che oltre alla sontuosità architettonica ebbero anche una preziosissima funzione pratica di guida alla navigazione.

Si parte proprio dai fari, le sentinelle del mare, i guardiani dell’infinito. In questi anni Donatella Bianchi ne ha visitati tanti di fari e ognuno ha un suo fascino da scoprire. Alcuni si mantengono quasi intatti nella loro storia e funzione, altri hanno un po’ cambiato pelle non più solo guida per i naviganti, ma osservatori e sedi di importanti ricerche per la salvaguardia del nostro pianeta oppure luoghi dove regalarsi una vacanza insolita.

Tanti fari che per secoli hanno indicato la rotta verso il porto sicuro oggi dunque vivono di nuova vita, con una veste diversa e nuove funzioni. Un processo di recupero e valorizzazione, che mira a salvaguardare e difendere il nostro patrimonio come è successo anche per la Certosa di Venezia.

Linea Blu | Edizione 2021

L’obiettivo principale di “Lineablu” è quello di sviluppare la cultura del mare, con le sue potenzialità economiche e sociali, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare e i luoghi di un’Italia insulare talvolta dimenticata. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Si cerca anche quest’anno di raccontare gli 8.000 chilometri di coste italiane, tra paesaggi e storie al fine di rafforzare la cultura del mare.