Linea Blu – Diciottesima puntata del 5 settembre 2020 – Eolie.

Diciottesimo appuntamento con Linea Blu, il programma di Raiuno dedicato al mare, al suo ambiente e a tutto ciò che lo circonda, tornato con la 26° edizione, sempre con Donatella Bianchi e Fabio Gallo. L’appuntamento è per tutti i sabati dalle 14 alle 15 fino alla fine del mese di novembre.

Linea Blu | Diciottesima puntata | 5 settembre 2020 | Temi e mete

Nella puntata di oggi un viaggio lungo le coste italiane alla scoperta di quei prodotti, di terra e di mare, che hanno alimentato secoli di traffici e che hanno contribuito allo sviluppo del patrimonio culturale del Mare Nostrum.

Donatella Bianchi approda a Salina, la più verde delle isole Eolie, per incontrare un produttore di malvasia, uva portata in Sicilia dai greci prima che i romani dominassero il mondo allora conosciuto. Furono poi i romani a diffondere il “nettare degli dei” in tutta l’area mediterranea. 

Si va poi in Sicilia, la terra del sole, per scoprire altri preziosi prodotti: gli ortaggi, un altro tesoro delle coste del Mediterraneo. E il pesce, che per secoli ha dato sostentamento a tante popolazioni costiere. E poi sulle coste del Conero, perla dell’Adriatico, alla scoperta di piante che hanno colonizzato l’area, ricca di vita e biodiversità, condivisa da terra e mare. Tutti elementi che nei secoli hanno modellato la cultura mediterranea anche a tavola. Donatella Bianchi incontra, in Cilento, la signora Delia: è anche merito suo se la dieta mediterranea è diventata patrimonio del mondo intero. Fabio Gallo è in Sicilia alla scoperta di una delle più grandi saline d’Europa.

Linea Blu | Edizione 2020

L’obiettivo principale di “Lineablu” è quello di sviluppare la cultura del mare, con le sue potenzialità economiche e sociali, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare e i luoghi di un’Italia insulare talvolta dimenticata. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Si cerca anche quest’anno di raccontare gli 8.000 chilometri di coste italiane, tra paesaggi e storie al fine di rafforzare la cultura del mare.