Linea Bianca – Undicesima puntata del 22 febbraio 2020 – Madonna di Campiglio.

Nei sabati pomeriggio invernali di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla sesta edizione. Undicesimo appuntamento oggi, e ogni sabato dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | 11° puntata | 22 febbraio 2020

La puntata odierna è un viaggio a Madonna di Campiglio, in Val Rendena, in Trentino.  Quota 3.136 metri sul livello del mare: sulla vetta di Cima Tosa, nel cuore del Parco Naturale Adamello – Brenta, con una guida alpina e Lino Zani, un’emozionante apertura.

Un modo diverso di condividere la natura e il tempo libero: in località Patascoss, lungo un sentiero nel bosco, sotto una fitta nevicata, in passeggiata con Maurizio e i suoi meravigliosi lama che, oltre ad offrire la loro pregiata lana, si rivelano ottimi accompagnatori per il trekking.
Una camminata semplice immersi nel silenzio, con lo sguardo rivolto all’insù per ammirare le stelle, e poi fiaccole, coperte e vin brulè: tra le radure innevate nei boschi del Parco Naturale Adamello Brenta, un’esperienza insolita, ma sicuramente avventurosa e magica, da provare almeno una volta nella vita, quella di dormire in un igloo di montagna.

Linea Bianca | Madonna di Campiglio

Una situazione di pace assoluta, i rumori della notte, il suono dei campanelli appesi al collo delle pecore, la vecchia fontana in pietra nel centro della piazza: la coraggiosa scelta di vita di Andrea e sua moglie Elisa, unici residenti del piccolo borgo di Pimont, spopolato negli anni sessanta.

Una grande passione per i cani e storie di giovani che la vita in montagna hanno deciso di riqualificarla: a Malga Ritorto, una giornata con Giada e Federica, le “Dog Sisters” di Campiglio.
La spremitura degli individui riproduttori, la fecondazione delle uova, l’accrescimento degli avannotti, l’ingrassamento nelle vasche, la lavorazione del prodotto: a Tione, tra le vette innevate, in un impianto d’acquacoltura, la filiera di produzione del salmerino e della trota.