Linea Bianca – Tredicesima puntata del 7 marzo 2020 – Ascoli Piceno.

Nei sabati pomeriggio invernali di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla sesta edizione. Tredicesimo appuntamento oggi, e ogni sabato dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | 13° puntata | 7 marzo 2020

La puntata odierna è un viaggio ad Ascoli Piceno, nelle Marche. Quota 2.458 metri sul livello del mare: sulla vetta del monte Gorzano, con lo sfondo di tutti i comuni che sono stati colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016, con una guida alpina e Lino Zani.

Una circonferenza di 17 metri, un’età stimata di circa 700 anni: nella suggestiva cornice del paesaggio rurale delle Terre del Piceno, con il prof. Roberto Bruni, la storia dei maestosi boschi di castagni, da sempre ritenuti un’importante fonte di sostentamento per le popolazioni contadine dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga.

Natura e Spiritualità: in un susseguirsi di bellissimi santuari, alla scoperta della via francescana che collega Venarotta a Montedinove, suggestiva variante del percorso Assisi – Ascoli Piceno e medesimo cammino che fece, nel 1215, San Francesco, il santo di tutti gli italiani e di tutti i cristiani del mondo.

Linea Bianca | Ascoli Piceno

La Preghiera, la Vita Fraterna, il Lavoro, l’Accoglienza-Evangelizzazione: nel territorio di Poggio Canoso, lungo la strada che da Rotella porta al monte dell’Ascensione, con Padre Roberto Basilico, la comunità dei francescani dell’Eremo di Poggio Canosola, uno dei primi sorti nella regione, ritornato al suo antico splendore grazie all’assiduo lavoro dei ragazzi ospiti del centro.

Una storia millenaria, addirittura più antica di quella di Roma, il suggestivo aspetto di un borgo medievale dove le epoche si sono sovrapposte, le vecchie torri medievali che sono diventate campanili e sono state inglobate in edifici più recenti, l’arte della ceramica: in bicicletta per le vie del centro, il fascino e le tradizioni di Ascoli Piceno.

Rinascita: nel percorso naturalistico di Acquasanta, ad una ventina di chilometri da Ascoli Piceno, il progetto di rigenerazione ambientale de “Lu Vurghe” per riscoprire e rivivere l’antico sentiero romano, attraverso lo sfruttamento sostenibile dei beni ambientali da parte della popolazione giovanile residente nei comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016.