Linea Bianca – Terza puntata del 26 dicembre 2020 – Sardegna: Gennargentu.

Nei sabati pomeriggio invernali di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla settima edizione. Terzo appuntamento oggi, e ogni sabato dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | 3° puntata | 26 dicembre 2020

Spruzzi d’argento durante l’inverno, pennellate di verde intenso o rossastre nelle altre stagioni: andiamo alla scoperta del Gennargentu, territorio in gran parte incontaminato e selvaggio, situato nella zona centro-orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro. Dalle sue radici più profonde, laggiù, nel blu, alle più ripide pareti della falesia: un inedito viaggio “al contrario” per il nostro conduttore che si cimenta in una spettacolare scalata della Pedra Longa.

Il maestoso nuraghe che domina le oltre duecento capanne a pianta circolare, di cui attualmente sono rimaste le basi in pietra, i resti dell’antico pozzo sacro: in una zona ricca di sorgenti e vegetazione, il fascino del villaggio nuragico di Ruinas, uno dei più alti della Sardegna, individuato da Orazio Ferreli nel 1950. Un esempio di coraggio e determinazione: a Villagrande Strisaili, nel cuore del Gennargentu, per raccontare la storia di Simona Mighela, allevatrice ogliastrina che ha sfidato la neve, ed eloquente testimonianza di come, in una società dove ancora dominano stereotipi e pregiudizi di genere, una donna riesca ad affrontare le situazioni più difficili ed estreme.

Un torrione svettante dalla singolare conformazione, un inconfondibile monumento naturale dal 1993, simbolo dell’Ogliastra: a cavallo, lungo i sentieri del Perda ‘e Liana, spettacolare scenografia che ha conquistato Aurelio Galeppini, autore delle imprese di Tex, il cow boy invincibile. Il pistoccu preparato con farina di grano duro ed un po’ di patate, infornato una prima volta, poi sfogliato e ricotto, la turredda, focaccia di semola con l’aggiunta di zucca bollita sale ed olio extravergine di oliva: a Villagrande, con le donne sarde, nei tipici costumi della tradizione, l’arte secolare della preparazione del pane. Una passione tramandata di generazione in generazione: nel bosco di Santa Barbara la raccolta delle erbe officinali e preparazione delle tisane curative.