Linea Bianca – Quattordicesima puntata del 14 marzo 2020 – Dalle Langhe alla Valle Gesso.

Nei sabati pomeriggio invernali di Raiuno è protagonista la montagna con Linea Bianca, giunta alla sesta edizione. Quattordicesimo appuntamento oggi, e ogni sabato dalle 14 alle 15, con il programma, condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Giulia Capocchi e Lino Zani.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Ma non solo neve, curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal fenomeno dei cambiamenti climatici, al dissesto idrogeologico, dal problema della sicurezza in montagna alla tutela e difesa dell’ambiente. Queste, alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico in questa edizione.

Linea Bianca | 14° puntata | 14 marzo 2020

La puntata odierna è un viaggio nella provincia Granda, in Piemonte, al confine con la Francia, dalle Langhe al Roero, al Monviso, alla Valle Vermegnana, alla Valle Gesso. Quota 3.841 metri sul livello del mare: sulla vetta del monte Monviso, nella suggestiva cornice delle Alpi Marittime, con due guide alpine e Lino Zani. Una potenza complessiva installata di circa 1,3 GW, per intenderci dello stesso ordine di grandezza della punta massima di energia assorbita dall’intera provincia di Torino: ad Entracque, l’impianto idroelettrico dedicato a Luigi Einaudi, imponente colosso entrato in funzione nel 1982, il più grande d’Italia, oltre che uno dei principali in Europa .La lumaca, la balena, Geppetto, inconfondibili personaggi di un celeberrimo fumetto noto in tutto il mondo: a Vernante, un doveroso omaggio all’opera di Attilio Mussino, il più famoso illustratore del racconto di Pinocchio.

Linea Bianca | Dalle Langhe alla Valle Gesso

Acqua, foreste e clima, i principali beni collettivi della montagna: ad Ostana, alla sorgente del fiume Po, i numeri del più grande fiume d’Italia e la nascita del nuovo Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini, unico in Europa, con l’obiettivo di consentire a tutti una migliore fruizione delle risorse idriche. Grandi opere di archeologia militare: a Riserva Bianca, in risalita con le pelli, la storia della Via del Sale e dei sei antichi forti che presidiavano il passaggio alla valle del Roia, costruiti nel tardo Ottocento.

Natura: ad Entracque, presso il centro “Uomini e Lupi”, con i Carabinieri Forestali, il progetto life “WOLFALPS”, cofinanziato dalla Comunità Europea, per l’individuazione di strategie funzionali ad assicurare una convivenza stabile tra il lupo e le attività economiche tradizionali, sia nei territori dove è già presente da tempo, sia nelle zone in cui il processo di naturale ricolonizzazione è attualmente in corso.