Imma Tataranni – Sostituto procuratore – Seconda stagione – Settima puntata di giovedì 6 ottobre 2022 – Trama, anticipazioni.

Imma Tataranni – Sostituto procuratore, seconda stagione, seconda parte. A distanza di quasi un anno dalle prime quattro puntate della seconda serie, è tornata la fiction con protagonista Vanessa Scalera con la seconda parte di puntate della seconda stagione.

Imma Tataranni | settima puntata 6 ottobre 2022

Angelo e diavolo – La pedina di scambio che Romaniello ha dato a Imma per uscire dal carcere è la testa di Mazzocca, il capo della cosca ndranghetista. Il boss viene arrestato ma si affretta a dire a Imma che chi l’ha venduto è un serpente a sonagli.

Imma incassa un avvertimento non richiesto e nemmeno tanto inaspettato: sa che Romaniello non ha fatto arrestare Mazzocca per amore della giustizia ma solo per tornaconto personale.

Imma Tataranni 2022

Una seconda stagione sempre calata negli scenari di Matera, tra antiche dimore e calanchi, tra questioni ambientali e di cuore. Affamata di giustizia, mai tenera con i potenti e sempre pronta a metterci la faccia, la magistrata lucana, creata della scrittrice Mariolina Venezia, una donna alle prese con un lavoro difficile e con i mille problemi legati alla gestione della famiglia.

Imma dovrà gestire le aspirazioni artistiche del marito Pietro (Massimiliano Gallo), deciso a lanciarsi come musicista abbandonando il posto fisso. Combatterà ancora l’attrazione per il bel maresciallo Ippazio Calogiuri (Alessio Lapice), continuerà a scontrarsi con l’autorevole, prudente e scaramantico procuratore capo Alessandro Vitali (Carlo Buccirosso) e farà i conti con l’infatuazione ambientalista che Valentina (Alice Azzariti) concepirà insieme a una cotta adolescenziale per il figlio adottivo del Procuratore capo.

Imma Tataranni 2022 | Cast

Molte conferme e qualche novità nel cast che vede giungere in procura la carabiniera Laura Bartolini (Martina Catuzzi). Con lei Imma percorrerà in lungo in largo per la Basilicata, andando a stanare di persona i sospettati, invece di convocarli in procura. Di conseguenza il territorio lucano si confermerà protagonista con Matera in primo piano, ma anche con i sentieri della transumanza, le pale eoliche, le dighe, le colline, i colori, la gente ancora oggi in bilico tra un passato doloroso da ricordare e un futuro che chiede riscatto.