Grande Fratello Vip 5 – Quarta puntata del 25 settembre 2020 – Ospite Gabriel Garko che fa coming out più o meno velatamente. Nominati Adua, Franceska, Massimiliano e Fulvio.

Grande Fratello Vip 5, quarta puntata dopo la prima settimana e mezza di convivenza dei concorrenti nella casa.

Grande Fratello Vip 5

Due imperdibili appuntamenti settimanali, venti concorrenti “vip” pronti a varcare la Porta Rossa, il gioco, il viaggio introspettivo, la competizione. Alla conduzione ritroviamo Alfonso Signorini con, al suo fianco, una coppia di opinionisti inedita ed esplosiva formata da Antonella Elia e Pupo.

Grande Fratello Vip 5 | Quarta puntata venerdì 25 settembre 2020

Televoto: a prendere meno voti tra Franceska Pepe, Fulvio Abbate, Matilde Brandi e Massimiliano Morra è Fulvio, che non è eliminato ma il primo nominato e al televoto della serata.

Ospite Gabriel Garko, che fa una sorpresa alla sua ex Adua, si confida e svela un grande segreto, che chiama di Pulcinella visto che tutti o lo sanno o lo hanno capito: senza mai dirlo direttamente fa più o meno palesemente sapere di esssere omosessuale.

Si parla poi delle storie e del passato di Matilde Brandi e di Denis Dosio.

Nomination: le donne si votano palesemnete tra di loro, gli uomini altrettanto ma nel segreto del confessionale. Al televoto vanno le due donne più nominate e il maschio più nominato a cui si aggiunge Fulvio. E i nominati sono Adua, Franceska, Massimiliano e Fulvio.

Polemiche settimanali, in primis quella che riguarda Tommaso Zorzi e certe dichiarazioni su Lorella Cuccarini che ha prontamente risposto:

“Solitamente non rispondo alle provocazioni, ma in questa occasione il silenzio potrebbe essere interpretato come un assenso e non posso permetterlo….“Sono una persona onesta, l’ipocrisia non fa parte del mio DNA. Quando esprimo un’opinione, non è mai contro qualcuno, quindi sentire un concorrente del Grande Fratello dire che sono “contro gli omosessuali” (più una serie di insulti che faccio finta di non aver sentito) è qualcosa che mi ferisce profondamente e che non credo di meritare. La mia vita parla da sé: ho condiviso tante gioie esaltando il talento di compagni di lavoro, senza barriere di alcun tipo. Sfido chiunque ad aver mai ravvisato un comportamento irrispettoso o discriminatorio contro chiunque”.

E ancora:

“Non sono sempre allineata al “politicamente corretto”: se mi si chiede un’opinione sulle adozioni o sulla pratica dell’utero in affitto, posso pormi delle domande e non essere a favore. Questa non è e non sarà mai una dichiarazione contro la comunità LGBT e i diritti delle persone che vi appartengono e che, anzi, rispetto profondamente. E’ semplicemente il mio punto di vista su alcuni aspetti della vita. E lo esprimerei anche se avessi un figlio gay, che – sia chiaro – amerei profondamente come qualsiasi altro figlio

Per concludere:

“Caro Tommaso, hai l’età di mia figlia Sara, probabilmente mi conosci solo per quello che leggi di me. Ti considero un ragazzo intelligente. Se vorrai, quando uscirai dalla casa, mi piacerebbe prendere un caffè insieme e vedere se riusciamo ad andare oltre le apparenze.