#Eurovision Song Contest 2022 – Le città in corsa per ospitarlo.

Lo scorso 22 maggioManeskin, con Zitti e buoni, hanno vinto la 66° edizione dell’Eurovision Song Contest, la grande manifestazione canora europea che il nostro Paese aveva vinto in altre due occasioni, nel 1964 e nel 1990, ospitandolo nelle due annate successive, prima a Napoli e poi a Cinecittà, dopo un trasferimento in fretta e furia da Sanremo che rese “memorabile” (in negativo) quell’edizione.

L’Italia e la Rai sono tornate in gara nel 2011, dopo un’assenza durata 14 anni, con un’edizione commentata dalla compianta Raffaella Carrà. La conduttrice romagnola, soprattutto nell’ultima edizione di Carràmba del 2008, aveva chiesto apertamente alla dirigenza della TV di Stato di riprendere parte alla manifestazione, ospitando anche alcuni partecipanti dell’Eurovision di quello stesso anno.

Nelle dieci edizioni a cui ha preso parte dopo questo comeback, il nostro Paese ha sempre ben figurato, mancando la Top 10 soltanto nel 2014 e nel 2016, passando per due secondi posti (nel 2011 e nel 2019), un terzo posto (nel 2015) e tante vittorie annunciate e poi perse per strada, che hanno alimentato il mito di una Rai timorosa di ripetere la brutta figura del 1991. Il mito è stato, però, smentito alla vigilia dell’edizione 2021 da Claudio Fasulo, mettendo a tacere anni di voci di possibili boicottaggi (su tutte, quelle riguardanti l’edizione 2017).

EUROVISION SONG CONTEST 2022 | I criteri di selezione

La vittoria dei Maneskin ha reso, quindi, la Rai host broadcaster dell’Eurovision Song Contest 2022 e, insieme all’EBU, ha aperto un bando di concorso per selezionare la città ospitante della 67° edizione, dopo che diverse località italiane avevano manifestato un certo interesse.

La EBU pone, come di consueto, dei criteri molto selettivi: un aeroporto internazionale che disti dalla città candidata al massimo 90 minuti; un’offerta alberghiera di almeno 2.000 stanze nelle aree contigue; un’infrastruttura dotata inderogabilmente dei seguenti elementi:

  • struttura coperta, con un impianto ad aria condizionata secondo gli standard vigenti e ben perimetrabile;
  • capienza di almeno 8-10.000 posti nella sala principale dell’evento, ovvero il 70% della capienza massima prevista per i normali concerti;
  • area principale che possa ospitare un allestimento e tutti i requisiti necessari per ospitare una produzione di alto livello con un’altezza di circa 18 metri;
  • struttura logistica che possa ospitare le esigenze di produzione, comprendente le infrastrutture per la sicurezza, il centro stampa per 1.000 giornalisti, l’area riservata alle delegazioni delle TV partecipanti, le strutture per il personale e gli uffici, l’hospitality e le strutture per il pubblico;
  • aree a raso nei pressi della struttura con una superficie minima di 5.000 mq;
  • disponibilità nelle sei settimane precedenti all’evento e nelle due settimane dell’evento stesso, che si svolgerà a maggio 2022, e nella settimana successiva all’evento per il disallestimento.

EUROVISION SONG CONTEST 2022 | Le città candidate

A candidarsi ufficialmente per ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 vi sono: AcirealeAlessandriaBologna (con l’Unipol Arena e le strutture della Fiera), Firenze (con il Mandela Forum), Forlì (con il PalaGalassi), GenovaJesolo (con il Palazzo del Turismo), MateraMilano (con il Mediolanum Forum e il Palazzo delle Scintille), Palazzolo AcreidePesaro (con la Vitrifrigo Arena), Rimini (con le strutture della Fiera), Roma (con il Palazzo dello Sport dell’EUR), Sanremo (con il Teatro Ariston), TriesteTorino (con il PalaIsozaki) e ViterboBariNapoliReggio Emilia Verona, che avevano mostrato un’iniziale interesse ad ospitare l’evento, non hanno presentato candidature ufficiali.

La scelta ufficiale sarà fatta dalla Rai e dall’EBU entro il prossimo mese di agosto.

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